DIE BRÜCKE, Ernst Ludwig Kirchner e Emil Nolde – di Costantino Piazza

Die Brücke (Il Ponte), un gruppo di artisti dell’avanguardia tedesca, può essere considerato una specie di “Fauvismo tormentato”. Nonostante una forte similitudine nella tavolozza e nella tecnica, c’era un abisso mentale che separava i francesi dai tedeschi. Questi ultimi si accostavano ai problemi dell’anima ed esprimevano eloquentemente un’etica molto complicata amalgamando il pessimismo nordico, l’angoscia ebraica, l’esaltazione slava e tutte le ossessioni germaniche. 

I pittori de “Il Ponte” crearono un clima psichico in cui, successivamente, nascerà l’espressionismo tedesco. Questo movimento anticonformista riconosce come precursori soltanto Edvard Munch, James Ensor, Vincent van Gogh e Paul Gauguin. La sua Arte, però, ha radici romantiche, simboliche e mistiche. Questa corrente segue un potente risveglio sociale che coinvolge poeti, drammaturghi e disegnatori di gran talento animati da spirito rivoluzionario, antiborghese, anarchizzante ma profondamente umanitario. Trattasi di un espressionismo monumentale improntato ad un terribile atto d’accusa. 

Il suo principale animatore è Ernst Ludwig Kirchner (1880 – 1938), un architetto con spirito curioso, colto, inquieto e aperto ad ogni genere di influenze. Partito da Munch e Toulouse-Lautrec, arricchito dall’arte africana, stabilisce in breve tempo le basi di uno stile grafico che, per un quarto di secolo, costituirà la gloria degli artisti tedeschi.

Emil Nolde (1867 – 1956), invece, è il suo maggiore colorista e impersona al massimo lo spirito degli impressionisti. Viene accolto sia dai componenti de “Il Ponte”, siada quelli della “Der Blaue Reiter ” (Il cavaliere azzurro) e viene considerato come Maestro ed esempio, nonostante non aderisca ad una qualsiasi forma estetica. Nolde era un individuo semplicee mistico.Si serviva del colore per trasmettere una passione delirante e del disegno per rappresentare arditamente uno stato di estasi. I suoi dipinti sono un misto di cattivo gusto e di sublime, di divino e di demoniaco, di grottesco e di sacro.

White horse performance act, 1908 – 1909

Ernst Ludwig Kirchner

View of Basel and the Rhine, 1927 – 1928

Ernst Ludwig Kirchner

Male and Female Nudes Striding into the Sea, 1912

Ernst Ludwig Kirchner

Women on the Street, 1915

Ernst Ludwig Kirchner

Self-portrait, 1915

Ernst Ludwig Kirchner

Ultima cena, 1909

Emil Nolde

Natura morta con maschere III, 1911

Emil Nolde

Crocifissione di Cristo, 1912

Emil Nolde

Marsh with farm, 1935

Emil Nolde

Paesaggio marino, 1946

Emil Nolde


Costantino Piazza (in arte Kostia) è nato a Palermo nel 1953. Nel 1966 si trasferisce a Milano ed entra in contatto con importanti realtà delle arti figurative e della Cultura. Nel 1984 gli viene affidata la responsabilità delle attività culturali del Circolo “A. Gramsci”. L’anno successivo fonda il gruppo “Arteinsieme”, del quale sarà il presidente, realizzando mostre, convegni, dibattiti sull’arte ed altre iniziative culturali con l’intervento di personalità di primo piano tra I quali: Raffaele De Grada, Carlo Arturo Quintavale, Enzo Tiezzi, Luciana Castellina, Ludovico Geymonat, Gianni Minà, Concetto Pozzati, Vittorio Cavicchioni. Dal 1987 al 1995 svolge l’attività di grafico professionale e serigrafo. Ha esposto le sue opere in moltissime collettive e personali, fiere di settore. Ha realizzato copertine di libri, manifesti culturali per enti pubblici e associazioni e intervenuto in trasmissioni televisive di emittenti private. Nel 2006 apre la sua prima galleria “Artekostia” Nel 2009 è l’ideatore del progetto “Onlyart” che avrà all’attivo interessanti mostre e collaborazioni ad eventi. Nel 2010 apre un nuovo e più ampio spazio espositivo “Costantino Piazza Arte Contemporanea” con esposizioni di grande rilievo artistico e con la partecipazione di opere di artisti storicizzati. Cura, inoltre, un ciclo di 9 conferenze relazionate da docenti di Accademie nazionali e professionisti di settore. Nel 2011 partecipa alla mostra “In transito” a Marburg in Germania. Dal 2013 scrive articoli sull’arte, monografie su artisti storicizzati, critiche per giovani artisti, presenta eventi e reading poetici. Nel 2014 espone al centro congressi Princess Grace, ad Art fair Rotterdham e all’expo di Pesaro dove riceve il premio speciale della critica. Nel 2015 espone al Carrousel du Louvre di Parigi. Ha avuto recensioni in testate giornalistiche, riviste di settore sia cartacee che virtuali. Hanno scritto di lui, Beatrice Menozzi, Secondo Malaguti, Chiara Serri, Giuseppe Berti, Edoardo Di Mauro. Sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero. Dal 2016 opera artisticamente nel suo atelier con esposizione permanente ad Albinea (RE).


In copertina particolare di “Vase of Flowers” (1916) by Odilon Redon

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