scritturebrevi

UN UOMO
Transiti

UN UOMO

Oggi un ricordo di quest’estate è tornato a farmi visita. Mezzogiorno, la piazza era piena di gente con abiti leggeri, il sole s’era portato via l’angoscia da pandemia. Su una…

Transiti

CICLOPI

So da dove arrivate. L’ho scoperto ieri, tra un ricordo e un se di infantile memoria. Come un seme di pomodoro tra i denti. So cosa cercate. Il vostro silenzio inorridisce. Un reame di pecore…

Transiti

OTTOBRE

È il nove di ottobre dell’anno vecchio della nuova peste che tutti chiamano epidemia da virus. Piccolo piccolo piccolo si insinua nella bocca e poi va giù giù giù e…

Transiti

FIGURE

Figure in mare aperto. Cadono. Annegano. Il colore della pelle è pesante, una zavorra. Condannati ancor prima di nascere. Che il Creato sia multicolore a quei pochi bianchi non interessa….

Transiti

SGUARDO DI PASSAGGIO

Oggi ho incrociato lo sguardo di un giovane uomo. Luminoso, trasparente, acqua di torrente, montagne innevate. Dentro i suoi occhi il futuro. Il suo sguardo ha guizzato nel mio. Fremiti…

Transiti

DOLORE

Non sparisce mai un dolore. S’acquatta, chissà dove, viscido e furtivo. Aspetta. E quando sembra sparito eccolo che riappare. Una voce, un odore, un oggetto insignificante. Risale a galla dal suo abisso. Torna, e non…

Transiti

DURARE

Di quell’effimera illusione di durare. O della piacevole sensualità che lo specchio magico ancora ci regala. Durare, più che si può. Ma cos’è durare nella possibilità del tempo? Lievito madre da rigenerare. Effetto sopravvivenza. Come il…

Transiti

PREVISIONI METEO

Cavolo, che serata! Hai esclamato affacciandoti al balcone. Investita dal blu e dall’arancio di un tramonto autunnale. Le previsioni meteo davano pioggia, temporali sparsi. Invece, poca pioggia e nessun temporale….

PAROLE
Transiti

PAROLE

Le parole fanno male, aspre e taglienti. Che importa se dette a mezzogiorno o mezzanotte, nel buio o nella luce, fanno male se insulti senza costrutto. Da piccola lei m’ha insegnato,…

Transiti

GUAZZABUGLIO E VOLGARITÀ

Mi affaccio al balcone, il solito guazzabuglio. Caos di voci in un dialetto sguaiato. Suoni che non comprendo più. Smorfie e gesti arroganti. Quando è iniziata la caduta? Dato non pervenuto. Sulla…