mimmarapicano

NOI CITTADINI DI ORANO
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NOI CITTADINI DI ORANO

Si sta su zatterecome i soldati nelle fortezzeindifferenti al sentire.In città non più deserteocchi attendonocondivisione e pietà.Del comune destino di ierinon c’è più tracciaognuno faràciò che è chiamato a fare….

DOMENICA MATTINA
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DOMENICA MATTINA

Alla mia sinistra un padre canta e gioca con il figlioletto. Insieme ridono, fanno strani versi, ma l’uomo si stanca presto. Il bambino insiste, vuole continuare a giocare, ma il…

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FATE PRESTO!

La nudità dei malati nella follia degli ospedali-lazzaretto.La disperazione e gli appelli che sfuggono a chi ha smesso d’ascoltare. Mentre pranziamo o ceniamo, la tivvù trasmette il solito rituale circense, buffoni…

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UNA MATTINA

Un corvo vola. Lo sento gracchiare da qui dove appoggio la schiena. Mentre un uomo, curvo sul prato, raccoglie ciò che non ha più. Un bambino bambineggia stretto al petto…

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ANCORA

Ancora mi guardate dal mondo del poi. Io da qui colleziono i vostri sguardi. La notte arrivate come epifanie, soffiate sui miei sogni che sanno già di terra. Poi svanite, come ogni notte.Ma…

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TRE GIORNI FA

a volte pensod’aver soltanto voglia di un chelasciarmi respirare nel tuo respirocome una cosa invisibile al mondo a volte pensohai fatto abbastanza? tu, che poi sarei io nell’altra vita, non risponditorno vite…

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CHI SIETE?

Moltiplicate, presenze. Voi, malinconia senza inizio né fine. Di incertezze e di paura vi nutrite. Mani giunte, implorano. Compassione, pietà. Voi, invece, pigiate sul petto i cento, mille occhi di diluita consistenza. Nessuno può…

UN UOMO
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UN UOMO

Oggi un ricordo di quest’estate è tornato a farmi visita. Mezzogiorno, la piazza era piena di gente con abiti leggeri, il sole s’era portato via l’angoscia da pandemia. Su una…