PROMESSE IN NAFTALINA / Trentacinquesimo giorno
Auguri dati e ricevuti, messaggi, videochiamate, una festa di voci lontane e vicine, niente baci e abbracci, è tutto rimandato al prossimo futuro. Ma quando arriverà il futuro? Tocca aspettare. Eppure ci si commuove lo stesso, basta una frase, un ricordo e negli occhi sale la nostalgia di giorni andati.
La benedizione pasquale la riceviamo in video da mio suocero, l’acqua santa è assicurata, pare arrivi da Lourdes, e giù risate, allegria, confusione. Cosa hai cucinato? Io lasagna, noi conchiglioni, qui gnocchi al sugo, disegni e fotografie rubate.
Nell’album delle feste perdute metteremo le nostre facce sbiadite e stanche, il fermo immagine di noi al tempo della pandemia. Si stempera la tristezza per alleviare il dolore di chi è solo, ma solo non è. Ma è dura mandar giù le lacrime, è dura per tutti.
Una Pasqua insolita quella di ieri, una mancata convivialità, ma i balconi e le finestre erano di nuovo aperti e l’aria si è riempita di auguri senza nome, schiamazzi e profumi, dolce e salato insieme. Ci si arrangia, ci si improvvisa una famiglia allargata. Pietanze condivise sul pianerottolo e tanti saluti a voi.
Si scambiano promesse, come il segno della pace, ci rivedremo presto, a Natale, forse, speriamo. Ieri, anche a me è arrivata una promessa insolita, di un viaggio nella città verticale. E m’è volata accanto, quella promessa pasqualina, come una farfalla. Ne ho apprezzato il gesto e l’ho riposta in un cassetto sotto naftalina.
In quel cassetto ho riposto le promesse, vecchie e nuove, ci sono i viaggi mai iniziati, le città mai visitate, i musei irraggiungibili, e c’è pure un volo in mongolfiera per un fantasmagorico giro del mondo in ottanta e più giorni.
Che dire… la fantasia, almeno quella, è libera di andare dove vuole.
Gira, il mondo gira, dice la canzone, nello spazio senza fine… con la gioia e col dolore… Oh mondo, soltanto adesso io ti guardo, nel tuo silenzio io mi perdo… Il mondo, non si è fermato mai un momento, la notte insegue sempre il giorno, ed il giorno verrà…
Oh mondo … la, la, la, la, la, la …
©MimmaRapicano_2020